Historic agreement between the Multinational Unilever and Seri Plast S.p.A. (a subsidiary of Seri Industrial S.p.A.) leader in the recycling of plastic materials.
Historic agreement between the Multinational Unilever and Seri Plast S.p.A. (a subsidiary of Seri Industrial S.p.A.) leader in the recycling of plastic materials.
A new contract worth a total of EUR 1.3 billion will enable Fincantieri to enrich the Italian Navy's fleet with two new submarines.
Per elettrificare un’auto, ça va sans dire, le batterie sono fondamentali. E se per anni si è guardato ad Oriente, oggi l'Europa, con la European Battery Alliance, ha messo in campo l’artiglieria pesante. I primi frutti dell’alleanza cominciano finalmente a vedersi anche in Italia, dove però adesso bisogna correre per rimanere agganciati al treno franco-tedesco.
L'Italia deve recuperare terreno nella mobilità elettrica, quantomeno rispetto ad altri Stati, come Francia e Germania, che possono contare su programmi di sostegno multimiliardari. Eppure non mancano, nel nostro Paese, iniziative avanguardistiche: una di queste sta nascendo nel Mezzogiorno grazie alla Seri Industrial, azienda campana capace di ottenere il sostegno dell'Europa per un progetto destinato a dar vita alla prima, e per ora unica, Gigafactory in Italia.
Link: La prima "Gigafactory" italiana sorgerà in Campania
La storia. Per iniziativa della famiglia Civitillo, la Seri nasce nel 1999 come società di consulenza aziendale e di ingegneria, ma nel corso degli anni si trasforma in una holding di partecipazioni operativa tramite due divisioni principali: la Seri Plast, specializzata nella produzione e nel riciclo di materiali plastici per il mercato delle batterie, l’automotive e il settore idro-termosanitario, e la ben più nota Faam, attiva nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio. Oggi il gruppo, quotato anche alla Borsa di Milano, ha 26 sedi tra Italia, Francia, Polonia e Cina, impiega circa 800 dipendenti e collaboratori e conta su un fatturato consolidato di oltre 150 milioni di euro.
wo submarines for the Italian Navy are on their way, plus an option for two more (for a total of four), supplied by Fincantieri, which will provide not only the logistic support but also the training centre.